Il territorio comunale presenta una forma allungata coincidente quasi per intero con la parte montana della vallata del Torrente Colla, che si allarga dove questo raggiunge la pianura all'altezza del centro abitato di Boves.
E' circondato dai Comuni di Peveragno ad est, Cuneo a nord, Borgo San Dalmazzo a nord- ovest, Roccavione, Robilante e Vernante ad ovest, Limone Piemonte a sud.
Le coordinate dei punti estremi del confine comunale sono :
- a Sud: 4°51'10'' Ovest; 44°14'31'' Nord, presso Cima La Motta;
- a Nord: 4°53'00'' Ovest; 44°21'39'' Nord, presso Roata Gauteri;
- a Est: 4°51'04'' Ovest, 44°15'21'' Nord, a quota 2274m a nord di Bric Costarossa;
- a Ovest: 4°51'04'' Ovest; 44°19'33'' Nord, presso il ponte di ferro" sito tra Fontanelle e Borgo San Dalmazzo.
La superficie comunale, che è di circa 51.5 Kmq, presenta una lunghezza massima in direzione Sud-Nord di 14 Km e una larghezza massima da SO a NE di circa 7 Km.
L'altitudine ha un valore medio di 1.450m s.l.m. i cui termini estremi sono il Bric Costa Rossa (quota 2.403m s.l.m.) e il Tetto del Gallo (quota 544m s.l.m.).
Ad occidente il lungo contrafforte, che si origina in località Cima La Motta, punta verso nord e divide il bacino idrologico del Torrente Colla da quello del Torrente Vermenagna, tributario presso Borgo San Dalmazzo del Torrente Gesso (che si unirà qui al Fiume Stura di Demonte a valle di Cuneo). Il Torrente Colla, invece, piegando il suo corso verso nord-est, dopo la sua unione con il Torrente Josina, cambiando addirittura nome e chiamandosi per un breve tratto Brobbio, confluisce nel Torrente Pesio, presso Morozzo, e successivamente nel Fiume Tanaro. E' interessante osservare che due corsi d'acqua (T. Colla e T. Vermanagna) molto vicini e praticamente paralleli, gravitino su bacini idrologici differenti (Stura e Tanaro rispettivamente) che, nei pressi di Cherasco, si uniranno per poi riversare le loro acque nel Fiume Po.
L'orientamento Sud-Nord della vallata del Torrente Colla influisce sulle condizioni meteorologiche del territorio comunale. Infatti, il Monte Besimauda crea una barriera per le correnti provenienti dal Sud-Ovest (dal golfo ligure-provenzale), mentre la rettilinearità del solco vallivo, dall'aspetto imbutiforme, offre un invito per le masse d'aria che stazionano piu umide e fredde, specie nella stagione invernale.
Da un punto di vista della dislocazione della popolazione, che risulta attualmente attestarsi intorno ai 9.900 abitanti, il concentrico, in cui risiedono oltre 5.200 persone, è posto nella porzione nord-ovest del territorio comunale. La restante parte della popolazione e suddivisa in 10 frazioni (Fontanelle, Mellana, Sant'Anna, San Mauro, Rivoira, Cerati, Roncaia, Castellar, Rosbella e San Giacomo) disposte ad arco intorno al centro urbano.
Il territorio di Boves non è solcato da una importante rete infrastrutturale, stradale e ferroviaria. Per quanto riguarda la rete stradale e da segnalare la presenza della Strada Provinciale 21 "Bovesana", la quale attraversa il territorio comunale lungo la direttrice nord - ovest, che garantisce il collegamento con Cuneo verso nord, e Limone Piemonte (e di conseguenza la Francia) verso ovest.
Un tempo il territorio comunale era anche dotato di stazione ferroviaria lungo la vecchia linea Cuneo - Nizza, ormai dismessa, per cui attualmente il principale scalo ferroviario risulta essere quello di Cuneo.
- Informazioni estratte dal Piano Comunale di Protezione Civile di Boves -